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giovedì, febbraio 23, 2012

Intervista a NIKOLAJ COSTER-WALDAU

FHM parla con la stella di 'Game of Thrones' 

  • Dicci del tuo personaggio. Jaime Lannister è figlio di Tywin Lannister ed ha due fratelli, Cersei, sua sorella gemella, e Tyrion. La famiglia Lannister è la famiglia più ricca, la più potente dei sette regni. Jaime è membro ella Guardia Reale, un corpo di guardie scelte per il re. E' anche conosciuto, anche se nessuno gleilo dice in faccia, come lo 'Sterminatore di re' perchè ha servito anche sotto il re precedente, re Aerys Targaryen il Pazzo, e lo ha assassinato. Il Re Pazzo era un dittatore; avrebbe fatto sembrare Hitler Madre Teresa o simile, quindi uno penserebbe che la gente sia grata che se ne sia andato, ma anche così Jaime non riceve quel tipo di gratitudine. La gente ha visto come un affronto il fatto che egli abbia infranto il suo giuramento, e questo in un certo senso lo fa inc***are.  
  • Quali sono le motivazioni di Jaime? Ha una battuta nel primo episodio in cui dice 'le cose che faccio per amore' e l'amore è in pratica ciò che regola la sua vita quando lo incontriamo per la prima volta – l'amore di sua sorella Cersei, in particolare. E' una relazione molto complicata ma ha dominato il suo mondo negli ultimi anni. E' anche il motivo per cui prima di tutto è entrato nella Guardia Reale. Una volta che si diventa membri della Guardia Reale bisogna abbandonare la vita normale. Non ci si può sposare, non si possono avere figli – ma questo gli ha permesso di restare vicino alla regina, sua sorella.  
  • Quanto sei stato coinvolto da tutta la mitologia, i nomi, la storia? Non vorrei mettermi a sedere con i fan più accaniti e passare un esame! Andrei malissimo. Ma questo non cambia la mia capacità di recitarlo credo. Immagino che in un certo senso sia come guardare se stessi: io conosco la storia della mia famiglia. Posso risalire indietro di forse cento anni, ma il fatto che io sappia chi sia il mio bis bis bis nonno non cambia necessariamente la mia vita di tutti i giorni.  
  • Cos'è che ti ha attirato in 'Game of Thrones'? Ho pensato che la sceneggiatura era davvero buona e che Jaime Lannister fosse parecchio intrigante. Il fatto di avere un personaggio che parte nel primo episodio compiendo qualcosa di così orribile e orrendo significa che vai avanti a ''come può piacerti minimamente quest'uomo?''. Ma poi scopri che in realtà aveva delle buone, buonissime ragioni per fare quello che ha fatto – no, non ve le dico – e che veramente riesce a redimersi. In realtà, una delle cose [tipiche] di 'Game of Thrones' è che ogni personaggio sembra moralmente ambiguo – non ci sono buoni e cattivi. Prendiamo ned. Ned è l'eroe, no? E' l'uomo d'onore? Ma che dovremmo dire della prima cosa che gli vediamo davvero fare? Gli si presenta questo ragazzo che è fuggito dalla guerra. Che se la fa sotto dalla paura e per quello ha disertato. Viene catturato e non ha fatto niente di male, dice la verità, cerca di avvertirli di qualcosa di terribile che ha visto e l'unica cosa che Ned decide è 'ok, via la testa'. Ma ovviamente, Ned è un uomo d'onore...è questa la forza di tutti i personaggi, è tutto negli occhi di chi guarda. E' lo stesso con l'azione di Jaime – è una cosa orribile ma la fa perchè ha un motivo giusto. Più avanti si scopre il perchè. Io voglio che la gente creda che Jaime sia solo un uomo orribile e malvagio perchè so che ad un certo punto dovranno rivalutarlo.  
  • Quanto è stato importante recitare in un mondo realistico? Molto. Quando hai fatto le scene dalla parola 'Azione' a 'Tagliare' è fantastico perchè ti guardi intorno, tutti sono in costume e la lavorazione, la scenografia, tutto, era semplicemente stupefacente. Ma poi ovviamente tra una parte recitata e un'altra te ne vai in giro con un caffè e ti guardi intorno, Mark Addy si sta rollando una sigaretta, qualche ragazza appende il costume o qualcosa del genere. Quindi può anche essere ridicolo.  
  • Ci sono stati momenti o scene particolari in cui quello che hai visto ti ha lasciato di stucco? Oh, assolutamente. Quando sono salito sul set della sala del trono, wow! E' stata costruita nella Paint Hall di Belfast. La chiamano la Paint Hall perchè è lì che hanno dipinto il Titanic, da quanto è grande. Di solito quando si costruisce un set si costruiscono forse due muri o un angolo e poi si aggiungono dei pezzetti dopo, ma qui hanno costruito tutto, l'intera stanza. Era così dettagliata, così bella e mi ha fatto davvero uscire fuori testa.  
  • E questo aiuta nella recitazione? Assolutamente si. Ho una scena in cui c'è il personaggio di Sean Bean che arriva a corte e il mio personaggio lo aspetta in questa stanza. E' una stanza che ha un profondo significato per la storia di entrambi, ma per me è stato piuttosto figo sedere lì ad aspettare che Ned Stark entrasse. Ci sono queste porte, enormi porte doppie che fanno un rumore incredibile quando si aprono. E' stato figo.  
  • Ti ritrovi a fare molti duelli di spada? Assolutamente. C'era una scena a Malta. L'abbiamo girata in questa piccola città chiamata Medina in una piazza, e io avevo un'altra scena con Ned Stark, un po' di esibizionismo. Sto cavalcando questo bel cavallo bianco...devo dire che è stata una senzazione forte  
  • Come te la cavi? Piuttosto bene in realtà, ma su questo ci siamo allenati molto. E' come imparare a danzare. Semplicemente ripeti e ripeti e ripeti e alla fine capisci. E' stato lo stesso con l'andare a cavallo. Avevo cavalcato prima ma mi sono piuttosto allenato per questo perchè Jaime è considerato il migliore cavaliere – quindi non ci dev'essere la minma esitazione nei suoi movimenti.  
  • Sembra come se avrebbe potuto svilupparsi un po' di competizione tra te e Sean Bean. Ci si è messo un po' di mezzo l'ego? Hai pensato ''posso insegnare a Bean una cosetta o due''? Sicuramente! Ma è stato un bel divertimento, davvero. Chiaramente lui ha fatto molto di questo genere di cose nel Signore degli Anelli. Ma credo che potrei raggiungerlo – sono Danese, ovvio che posso!  
  • Parlaci del tuo costume. Hai una giacca di pelle particolare che è di gran lunga la cosa più f**a in tutta la serie. Assolutamente! Ho sempre una clausola nei miei contratti che dice che devo avere i vestiti migliori! Quella giacca è pesante. E' stata fatta su misura. C'è questo in Game of Thrones, è stato fatto tutto per i personaggi, tutto dai bozzetti. E' una bella giacca e penso che ne abbiano quattro perchè si prendono delle belle battute.  
  • Spero che te ne porterai una a casa Esatto! Bè, David Benioff dice che ne ruberà una e girerà per New York – il che sarebbe proprio ingiusto  
  • Quando hai scoperto che ti avevano scelto sei corso a comprare i libri per scoprire cosa accade al tuo personaggio? Eh si. Sono sceso in libreria e ti metti a sfogliare le pagine – cercando il nome Jaime Jaime Jaime. In realtà, ora si puà semplicemente andare su uno di questi fansite e c'è tutto, tutte le informazioni che potresti volere.  
  • Le orde di fan ossessivi non spaventano un po'? Non direi che spaventano. Significa che esiste tutto questo gruppo di persone così coinvolte – prima ancora che questo diventasse una serie TV. Perchè semplicemente adorano questi libri. Il che è una gran cosa. Ora, quello che mi sembra un po' assurdo sono le discussioni che riescono ad avere sui più minuscoli dettagli, ma è giusto, lo capisco – hai una passione e ti ci appassioni. So che a volte quando sono con i miei compagni e discutiamo l'ultima partita del Barcellona, discutiamo una mossa che ha fatto Messi e ne possiamo parlare per ore. Per persone che non amano il calcio è semplicemente ridicolo che degli adulti ne parlino così. Ma se ti piace ti piace e credo che se ai fan la serie piace e la sostengono, sia una gran cosa per noi e la HBO.  
  • Qual'è stato il momento più difficile durante le riprese? Ci sono stai dei giorni che semplicemente si trascinavano perchè per qualche ragione ha cominciato a nevicare, in Irlanda del Nord. Il che è ironico perchè per tutto Agosto e Settembre hanno continuato a girare scene nella neve con neve finta, e più avanti in teoria avremmo dovuto girare le scene primaverili ed era tutto coperto di bianco – l'inverno stava arrivando! Devo dire che, venendo dalla Danimarca, dove abbiamo un inverno un po' più corposo – siamo abituati almeno all'idea che d'inverno devi montare i copertoni da neve. In Gran bretagna quando giravamo la gente semplicemente lasciava le auto per strada. Non potevo crederci. Me ne uscivo con '' ma allora, te ne vai via così, a piedi?''. Se ne andavano così. Era da ridere perchè c'era così tanta neve e semplicemente 'ok, dobbiamo chiudere'. L'aereoporto era chiuso. Era tutto chiuso. L'hai percepita come una produzione epica, mentre la giravi? Enorme, l'ho sentita enorme. Rispetto ad ogni altra cosa avessi fatto prima. Mi ricordo che anni prima ho fatto un film chiamato Black Hawk Dow. Era una produzione davvero grossa, perchè c'erano così tante comparse. Ma questo era persino più grande, perchè c'erano così tanti personaggi, la sezione costumi è pazzesca e lo è stata per un bel periodo. Quindi si sentiva come una cosa enorme per tutto il tempo.  
  • Cos'è che te lo farebbe definire 'un successo'? Se qualcuno mi dicesse ''C'è un nuova serie fantasy'', non mi interesserebbe granchè. Si spera che interesserà gente come me perchè penso che per fantasy uno si aspetti hobbits ed elfi e stranezze del genere...si, capisco perchè non ti va di vederlo – ma questo non ci ha niente a che fare. Questo riguarda gli esseri umani, lotte di potere e politica.  
  • Hai detto di essere un amante del calcio. Se la partita fosse Stark contro Lannister per chi faresti il tifo? Oh, i Lannister. Perchè siamo più furbi, più divertenti e più forti
fonti:
/www.labarriera.net/ 

Martin risponde a 10 domande

SPOILERS ADWD ED OLTRE

In questa breve intervista del sito reddit.com George Martin risponda a 10 domande. Attenzione, il testo contiene lievi spoiler su ADWD e libri successivi:

 

Forse ricorderete che un paio di giorni fa, il signor Martin ha acconsentito di rispondere alle 10 domande più votate. Stanotte, Martin ci ha rispedito le risposte alle nostre domande! Buon divertimento!

1) C’è qualcosa (o più cose) che è stato inserito in libro precedenti, che ti aspettavi i lettori cogliessero, ma che nessuno (o molto pochi) hanno notato?
Sospetto che i fan hanno trovato tutto a questo punto. Con così tante persone a leggere i libri, che si scambiano pensieri in internet, anche gli indizi più oscuri vengono presto trovati e mostrati a tutti.
 
2) Vedremo Valyria?
Com’era prima della catastrofe? Com’è oggi? Forse.

3) Potresti darci tre domande senza risposta, che ti aspetti di svelare in Winds?
Potrei, ma non volgio.

4) La storia di Bronn è finita? È stato un dei miei personaggi preferiti nei primi libri e nella serie TV, ma sembra che abbia raggiunto il suo apice in A Feast for Crows, e non è stato menzionato in A Dance with Dragons. Prego porta avanti il personaggio di Bronn!
Bronn ha ancora una parte da giocare. Ritornerá sicuramente.

5) C’è stato un personaggio che è stato sospeso, o, che forse si è allontanato dalla strada che originariamente avrebbe dovuto seguire? Se sì, chi?
No, non veramente.
In alcuni casi le cronologie si sono diverte da quello che avevo in mente originariamente, ma gli archi generali dei personaggi, rimangono gli stessi.

6) Scrivere di Reek ti ha messo in suggezione tanto quanto noi nel leggerlo?
Questi capitoli erano sicuramente una sfida da scrivere, ma non direi che mi abbiano creato suggestione. La sfida era, trovare strada da creare disagio nei miei lettori, e cercare di mantenere il personaggio psicologicamente realistico.

7) Ti sembra di sentire la pressione della HBO per finire gli ultimi due libri della serie? Questa cosa ha effetto sul tuo output creativo?
No e no.
Non farebbe differenza se la HBO facesse pressione su di me. Nessuno è in grado di mettermi più sotto pressione di me stesso.

8) Ammettendo che gli Uomini di Ferro non avessero attaccato nord e le nozze rosse non si fossero tenute, il Nord e le Terre dei Fiumi avrebbero potuto sopravvivere come regni indipendenti?
Il Nord, forse. Le Terre dei Fiumi sono più problematiche. Senza confini naturali, le Terre dei Fiumi sono vulnerabili e possono essere attaccate da tutti i lati, il che è il motivo perché la loro storia è stata così tumultuosa e sanguinosa.

9) Cosa diresti, sia stata la più grande teoria immaginaria che i fan si sono inventati?
Non posso rivelarlo. Ma i fan hanno sviluppato alcuno teorie dal niente. Ogni tanto mi mandano delle mail di queste teorie.

10) In riguardo all’intricata, splendida e probabilmente molto frustrante trama che hai tessuto: credi che il tuo “oltrepassare la montagna”, per così dire, sia già avvenuto o che i libri diventeranno maggiormente complessi da scrivere tutte le volte?
Certamente spero di “aver oltrepassato la montagna”, ma ho smesso di fare predizioni. Ogni volta che lo faccio, mi brucio. Sto ancora facendo il giocoliere con un sacco di palle. Forse troppe, ma avendole buttate in aria, mi sento obbligato a continuare a giostrarle.
Saluti,
George R. R. Martin

fonti: 
/www.labarriera.net/ 

Informazioni sul lavoro della HBO da Vince Gerardis


Il sito brasiliano dei media POP ha fatto un’intervista a Vince Gerardis, fondatore di Grok! Studio e co-produttore di Game of Thrones che ha aiutato a mettere insieme GRRM e Benioff & Weiss, mentre visitava la mostra della tecnologia e dei media Campus Party (questo eventi, sfortunatamente, non si è rivelato interamente come è stato pianificato: le difficoltà tecniche hanno impedito a GRRM di partecipare a una web chat che con i partecipanti, cosa per la quale il Campus Party ha pubblicato delle sincere scuse).
Ci sono alcuni affascinanti pezzi di materiale, anche se alcune serie questioni di traduzione e trascrizioni sembrano aver fatto perdere molto nel processo. Correggeremo il resoconto sotto.

Prima di tutto, quando abbiamo chiesto di prequel come “The Hedge Knight”, la trascrizione dell’intervista è un po’ oscura e fa sembrare che Gerardis stesse parlando nello specifico dei racconti Dunk & Egg. In realtà, ha avuto una risposta più generale e più lunga alla domanda che non è entrata nel pezzo pubblicato. Ci è stato detto che sarà della HBO la decisione se portare avanti qualcosa del genere, che la HBO ha discusso con lui e con gli altri di tante idee possibili in relazione alla serie, ma il fatto è che fare la serie è già abbastanza impegnativo, con così tanta cura e abilità, e sarebbe ingiusto fare più pressioni in questo periodo. Comunque Gerardis sicuramente spera che in un anno o due, quando usciranno i giochi e saranno mandate in onda ulteriori stagioni dello show, che la HBO possa iniziare a pensare di usare per intero il materiale che GRRM ha prodotto.

E qui c’è uno spoiler: quando a Gerardis è stato chiesto se ci fosse qualcosa che gli sarebbe piaciuto che fosse diverso, la sua preoccupazione più grande è stata che i fans di George vogliono sempre di più  e, basandosi sulle risposte che ha visto su internet, si aspetta che molti di loro vorranno persino più Battaglia delle Acque Nere.

E’ così fantastica nel modo in cui George l’ha scritta nel suo libro, che Gerardis voleva che potesse esserne riprodotto di più sullo schermo. Appare nell’episodio 9 (“Blackwater”, scritta da George) ed è semplicemente fantastica lì. Ma GRRM aveva alcune decisioni difficili da fare su come presentare la sequenza, perché lo show ha solo una certa quantità di minuti disponibili.  La specifica lunghezza in minuti data nel resoconto dell’intervista è stata un’incomprensione.

fonti:
/www.labarriera.net/
/www.westeros.org/

mercoledì, febbraio 22, 2012

Rumors riguardanti la seconda serie di Game of thrones

Date e titoli finora noti:




2x01 "The North Remembers" 
Diretto da: Alan Taylor
Data:  Aprile 1, 2012

2x02
Diretto da: Alan Taylor
Data: Aprile 8, 2012

2x03
Diretto da: Alik Sakharov
Data:  Aprile 15, 2012

2x04
Diretto da: David Petrarca
Data:  Aprile 22, 2012

2x05
Diretto da: David Petrarca
Data:  Aprile 29, 2012

2x06
Diretto da: David Nutter
Data:  Maggio 6, 2012

2x07
Diretto da: David Nutter
Data:  Maggio 13, 2012

2x08
Diretto da: Alan Taylor
Data:  Maggio 20, 2012

2x09 "Blackwater"
Diretto da: Neil Marshall
Scritto da: George R. R. Martin
Data: Maggio 27, 2012

2x10
Diretto da:  Alan Taylor
Data:  Giugno 3, 2012

venerdì, febbraio 17, 2012

Intervista a Podrick Payne


Peter Dinklage è tornato nel suo ruolo di Tyrion nella seconda stagione “Game of Thrones”, che gli ha fatto vincere un Emmy e un Golden Globe. Avrà un nuovo alleato alla corte, nel suo viaggio ad Approdo del Re che inizia il 1 aprile sulla HBO. Si tratta di Scotsman Daniel Portman, nei panni Podrick Payne.

Uno dei volti più freschi nel cast di questa stagione, l’attore di 19 anni cresciuto a Glaskow è gettato nel cuore del dramma di Approdo del Re, interpretando l’osservatore silenzioso Pod, lo scudiero insicuro e giovane del nuovo Primo Cavaliere del Re.

Daniel aveva solo un credito importante (The Angels Share” del regista britannico) quando gli è stato offerto il ruolo del timido e tenero Pod, che segue e assiste il nuovo giocatore politico Tyrion.

Uno sportivo talentuoso nel corso della sua prima adolescenza, che ha mantenuto la sua forma fisica personale nel corso di intense sessioni di allenamento, Daniel ha messo da parte i suoi addominali e le sue abitudini di palestra per interpretare il giovane e molto meno scolpito scudiero Pod.

Ma ridurre il sollevamento pesi e la palestra è stata la parte facile. Quando Daniel si è reso conto di qualcosa che gli amanti dei libri sanno già – il fatto che le interazioni di Podrick avvengono principalmente con Tyrion – e che avrebbe permesso a una star in ascesa di misurarsi con un veterano, Daniel ha detto a AccessHollywood.com che ciò gli ha provocato più nervosismo.

Mentre continuiamo il nostro conto alla rovescia per la seconda stagione di “Game of Thrones”, AccessHollywood.com si è messo in contatto telefonico transatlantico con Daniel per scoprire come le cose si sono rivelate quando finalmente ha incontrato la sua co-star. Per prima cosa, tuttavia, Daniel spiega semplicemente chi è Podrick.

AccessHollywood.com: Quindi chi è questo giovane Podrick quando lo troviamo nella Stagione 2? Qual’è la sua storia?

Daniel Portman: Pod proviene da una specie di branca molto modesta della Casa Payne. E’ un lontano cugino del boia Ser Ilyn Payne, ed è stato in un certo senso passato da cavaliere a cavaliere. Penso che nei libri sia visto quasi come uno scherzo il fatto che Tyrion sia capitato con questo scudiero apparentemente inutile.

Access: Come compari nel dramma quando inizia la stagione? Segui Tyrion e poi sono in arrivo cose più grandi?

Daniel: Sì, ad essere sincero, è introdotto un po’ come se fosse lì, ma non fosse importante che si trovasse lì, solo un altro scudiero… un altro aiuto o servizio che si ritrova entro la fine della stagione, diventando lo scudiero personale di Tyrion. Penso che questo sia tutto ciò che posso rivelare.

Access: Ma ci sono cose più grandi in arrivo quando il dramma si surriscalda, vero?

Daniel: Sì. Pod non è esattamente ciò che sembra. Sì, giocherà un ruolo abbastanza importante verso la fine della serie.

Access: Parliamo dell’incontro con Dinklage l’anno scorso. Lo hai incontrato prima o dopo la vittoria agli Emmy?

Daniel: L’ho incontrato prima brevemente, per filmare una scena in cui non avevo molto da fare, e non abbiamo avuto occasione di parlare. E’ stato molto frettoloso. Era una scena lunga, quindi la gente era interessata a proseguire… Sono tornato in Irlanda per circa un mese per il mio secondo periodo di ripresa… La maggioranza del mio materiale è con Peter, abbiamo finito per chiacchierare e per andare d’accordo come una casa in fiamme. Entro la fine, eravamo davvero buoni amici, davvero buoni compagni. Abbiamo riso insieme sul set, e penso che questo trasparirà sullo schermo per noi. Mentre la serie proseguiva, siamo diventati, credo, più a nostro agio insieme, e c’è un po’ di realismo nel modo in cui si è sviluppato il nostro rapporto perché siamo diventati amici migliori con il proseguire della serie… Io ero terrorizzato di incontrarlo. Ero assolutamente scioccato perché credo che sia un attore fantastico e avevo un rispetto enorme per lui. E’ così coi piedi per terra e rilassato.

Access: Hai visto la sua apparizione in ‘30 Rock’?

Daniel: Non l’ho visto. L’ho visto nel film [del 2003e acclamato dalla critica] ‘The Station Agent’ anni fa e sono stato semplicemente incantato. Ho pensato che fosse eccellente e quando ho sentito che ero in ballo per una serie TV in cui era coinvolto, ero molto, molto eccitato. E il fatto che abbiamo lavorato insieme è stato assolutamente grandioso perché così puoi imparare molto. Come attore giovane, ho imparato molto dal guardare lui.

Access: Hai dovuto fare allenamento per interpretare Pod?

Daniel: No… Ho letto la sceneggiatura del personaggio e… siamo abbastanza diversi nella personalità. Lui è molto nervoso e molto timido e non è per niente sicuro di sé. E io sono completamente l’opposto… Ho deciso, per farlo apparire un po’ meglio, di smettere di allenarmi per un po’, ho ridotto un po’ la massa muscolare e ho deciso di metter su un pochino di peso per assumere un aspetto un po’ più tenero.

Access: Ossuto?

Daniel: Non ossuto… Volevo far sì che apparisse un po’ fuori posto quando indossa i suoi vestiti e la gente in qualche modo lo guarda in modo strano. Questo è il motivo per cui l’ho fatto. Non sembrerebbe molto autentico se questo timido e gravemente nervoso ragazzo si presentasse con gli addominali scolpiti ed esplodesse fuori dai suoi vestiti. Ho pensato che probabilmente sarebbe stato meglio tagliare il mio regime e lasciarmi andare un po’ per sembrare… più convincente.

Access: Nei libri, Pod ha circa 12 anni. Il personaggio di Emilia Clarke, Daenerys, ne ha 14 o 15, ma hanno alzato l’età a chiunque nello show. Hai capito quanti anni ha il tuo personaggio?

Daniel: Io guardo a Pod come se avesse 16 anni…Ci sono bambini lì in giro che sono cresciuti più in fretta di lui e lui in qualche modo è rimasto indietro… Il modo in cui ho visto ciò è quello di mantenere la debolezza e l’inadeguatezza. Ho pensato che sarebbe stato carino se fosse stato in un certo senso una via di mezzo tra un adolescente e un giovane uomo adulto. Quel genere di fase goffa in cui si ritrovano molti ragazzi, e non sono a proprio agio con il loro corpo. Sono davvero imbranati, e pensano per tutto il tempo di avere un aspetto terribile.

Access: Tu hai letto per altri ruoli di ‘GOT’ prima di approdare a questo. Guardando indietro, ha funzionato per il meglio – tu sei arrivato a lavorare in scene con principalmente una persona?

Daniel: Per me, ha sicuramente funzionato per il meglio, perché ho… davvero iniziato solo pochi anni fa. Non ho esperienza in questo e il fatto che, sai, Pod non è un personaggio principale in termini di dialogo. Non dice molto a causa del suo nervosismo, ma avere l’opportunità di interpretarlo con il mio viso e con quello che faccio… hai ragione, di solito sono cose di piccola scala, di solito lavoro con Peter o con Peter e Jerome [Flynn, che interpreta Bronn]. Ha funzionato per il meglio.

Access: Quando hai letto dei libri di George R. R. Martin?

Daniel: Ho guardato la prima serie e poi ho letto i primi due libri prima di essere coinvolto, proprio perché ho pensato che fosse bella e volevo leggere un po’. Ora che ci sono dentro, ho letto fino al terzo libro e non intendo proseguire oltre al momento. Non voglio davvero andare avanti e fare decisioni attoriali e cose simili

Access: I fans di ‘GOT’ sono una community devota. Quando la gente ha scoperto che tu sei stato scelto, la tua vita è cambiata?

Daniel: Sì, è strano. Sono un punto di conversazione per i miei amici. Parleranno con gente che ha letto i libri e li porteranno nel pub o in pubblico… perché è una delle serie più calde del pianeta. Tutti ne vanno pazzi. Stanno impazzendo al pensiero ed è proprio abbastanza surreale. Anche i fan site, sai, Winter Is Coming, e Westeros, e cose del genere, continuano a fare aggiornamenti con il cast e avevano su la foto quando sono stato scelto. Sono stato riconosciuto alcune volte quando ero a Glasgow da dei veri fans accaniti dei libri. Si sono presentati e hanno chiesto se fossi il ragazzo che è stato scelto per interpretare Podrick Payne, quindi è stato fantastico. Molto surreale, molto surreale.

fonte:
www.labarriera.net 

Nuovo ebook interattivo A Game of Thrones

L'editore inglese HarperCollins è in procinto di pubblicare  un nuovo ebook interattivo di A Game of Thrones. Questo l'annuncio di westeros.org:


Avevamo un indizio per questa notizia tempo addietro, ma adesso è officiale: una versione migliorata dell’e-book di A Game of Thrones, è uscito dalla Harper Collins Voyager del Regno Unito, contenente alcuni contenuti veramente grandi, che aggiungono, oltre al glossario dei personaggi, una mappa dinamica, che segue i movimenti dei personaggi di capitolo in capitolo (nota: la versione accessibile dalla rete sembra difettosa, ma è da assumere che lavori bene come app), ed esclusive audio clip dall’audio book, lette da Roy Dotrice (che è stato registrato nel Giuness dei primati per aver letto più voci individuali in un singolo audio book.)
L’e-book è un esclusiva iOS, almeno per ora, ed è venduto solamente dallo UK bookstore.
Qui tutti i dettagli:
Harper Voyager è felice di annunciare la pubblicazione di una edizione migliorara dell’ebook di A Game of Thrones di George R.R. Martin.
Creato per aiutare i lettori a navigare nelll’epica e molteplice trama con facilità, questa nuova edizione contiene una mappa interattiva, che segue gli spostamenti di alcuni personaggi nei luoghi del romanzo. La mappa dinamica è anche una prima industriale, perché accedendo alla mappa a punti chiave nel testo, il lettore è in grado di seguire il movimento dei PdV dei personaggi nella storia.
L’edizione interattiva è rafforzata da GestureKit, una struttura sviluppata da HarperCollins in congiunzione con Mark Griffiths di The Bespoke Pixel. La stessa tecnologia ha già semplificato un edizione interattiva di Sanctus, il thriller best seller di Simon Toyne.
In aggiunta alla dinamica della mappa, l’ebook contiene due esclusive nuove mappe, che contengono dettagli di Approdo del Re, della Barriera, e presenta ai lettori, un glossario completamente linkato, che permette loro di osservare dettagli di personaggi e linee familiari a qualsiasi punto della trama. Anche tredici audio clips, del premiato Roy Dotrice, che legge dal libro di Martin, sono integrati nello svolgersi del romanzo.
Il direttore digitale della HarperCollins Group David Roth Ey dice, “Siamo felici di offrire ai lettori questa versione migliorata di A Game of Thrones, che complementa perfettamente la trama sfaccettata e affascinante di Martin. GestureKit apre tutte le possibilità per nuove entusiasmanti edizioni e ci sembra giusto che George possa essere il primo beneficiata rio di questa nuova tecnologia.”
L’edizione interattiva sarà disponibile dall’Apple iBookstore, con edizioni parallele che includono le nuove mappe, e estrtatti audio, reperibili attraverso altri venditori di ebook.
La saga A Song of Ice and Fire, il cui primo libro della saga – A Game of Thrones – ha esordito quest’anno su HBO e Sky Atlantic, ha venduto più di 340.000 copie in formato ebook nel 2011, e più di 1,2 millioni di libri venduti in totale nel Regno Unito.
E giusto per dare un’occhiata migliore, c'è un video dei contenuti dell’edizione migliorata su Youtube.
Devo dire, che sono particolarmente preso dall’approccio con cui è stato resa la Barriera e i castelli dei Guardiani della Notte. Fantastico.

fonte:

giovedì, febbraio 09, 2012

Differenze fra libro e telefilm

Più di una volta ho sentito chiedere quali siano le differenze tra il libro e la serie (in questo caso la prima), siccome non ho molta fiducia della mia memoria, ho cercato on line i cambiamenti che abbiamo notato noi fan e quelle dette da giornalisti, Martin o altri. Cercherò di raggrupparle tutte in questo post, quindi verrà aggiornato man mano =]


[...] Martin afferma di aver apprezzato molto le scene tra Varys eDitocorto (non presenti nel libro) e la scena in cui Drogo ha sgozzato Mago, che potrebbe avere delle conseguenze nel futuro, creando ancora più differenze tra libri e serie televisiva. Un rischio che si deve mettere in conto con l’adattamento di una storia così complessa.
L’autore si dice un po’ deluso, invece, dal torneo che ha occupato il quarto e il quinto episodio: “Dovrebbe essere il Super Bowl dei Setet Regni”. [...]

Queste sono quelle che ho notato io:
- La ferita che uccide Drogo è molto più profonda,
- La donna a cui si affidano per curare Drogo, dice a Daenerys che non avrebbe dovuto far togliere le fasce che coprivano la ferita e non avrebbe dovuto far bere latte di papavero a Drogo,
- Jon che si ustiona la mano.. bhè è ridicola -_- non era così nel libro..

In ordine sparso ci sono quelle notate dai fan della pagina su facebook:

Drogo prende con la forza Daenerys, nel libro gli chiede quasi il permesso e lei gli si concede quasi con "amore" [Florindo Damiano]
- Ross non esiste nel libro [Dans La Foret]
Ci sono un paio di scene in più nella serie: La chiaccherata tra Robert, Selmy e Jaime in cui parlano dei primi uomini che hanno ucciso e dove Jaime parla di Aerys (scena splendida secondo me). Un'altra scena grossa è la chiaccherata tra Cersei e Robert sul loro regno e sul fatto che Westeros sta in piedi grazie al loro matrimonio (meraviglioso Robert quando le confessa che il vuoto causato dalla morte di Lyanna non è stato riempito nemmeno dalla conquista del trono). Poi qualche altra scena c'è, più che altro per spiegare cose che nel libro passano tramite pensieri. [Matteo Marinai]
La cosa che ho trovato "carina" è che nel libro c'è Samwell che racconta di quando il padre gli ha detto di dover andare sulla Barriera o avrebbe avuto un incidente durante la caccia, e scuoiava un bue o bisonte o non mi ricordo :) Nella serie lo fanno fare a Tywin mentre parla con Jaime. [Anna Chiara Albetta]
Jon che si ustiona la mano.. bhè è ridicola -_- non era così nel libro [Simone Esposito]





 fonti:
www.badtv.it

domenica, febbraio 05, 2012

San Giorgio di Mantova Fantasy

Dopo il successo dell'anno scorso, anche quest'anno si terrà il San Giorgio di Mantova Fantasy 2012! 


Perché è un'occasione da non perdere? Perché ci saranno come ospiti due dei doppiatori della nostra serie preferita :D 


Chi? andate e lo scoprirete :P

Quindi segnate questa data sul calendario: il 9 e 10 giugno 2012 al San Giorgio di Mantova Fantasy ci sarà la possibilità di incontrare i doppiatori italiani di game of Thrones.

Link ufficiale dell'evento 2011 eventi: .mantovanotizie.

Data di uscita del gioco per Xbox

Xbox
Ieri 4 feb 2012 Atlus ha finalmente annunciato la data d'uscita ufficiale di A Game of Thrones, RPG di Cyanide Studio previsto inizialmente per i primi mesi del 2012 e dedicato all'omonimo romanzo di George R. R. Martin conosciuto in Italia anche come "Il Trono di Spade e Il Grande Inverno". I giocatori potranno immergersi in questo nuovo mondo a partire da venerdì 18 maggio mentre nel resto d'Europa lo si potrà trovare nei negozi già a partire da martedì 15 maggio.

fonte: .mondoxbox.

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