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giovedì, settembre 22, 2011

And the winner is....

Giorni fa ci sono stati i vincitori degli Emmy :D


Peter Dinklage ha celebrato la sua vittoria agli Emmy come miglior attore non protagonista in Game of Thrones, e l'attore si è fermato presso la stanza della stampa per chiaccherare. Dinklage ha condiviso alcune informazioni da un punto di vista interno sulla direzione della serie, su come era restio a lavorare in TV prima di Game of Thrones, e perché probabilmente finirà nei guai per aver ringraziato la sua pet sitter nel suo discorso della consegna del premio. Inoltre nel discorso alla consegna del premio è stato molto più breve! Sembrava molto sorpreso di aver vinto .. chissà perché poi! E' stato bravissimo! :D Ecco la traduzione del discorso fatta dal sito "la barriera 2":


Riguardo al fatto di essere percepito "figo": "Viene dall'essere terrorizzato dentro. E' tutto un falso spettacolo. Mi sento molto poco figo per tutto il tempo. Quindi, immagino che vi ringrazio."

Riguardo a quali personaggi bisogna aspettarsi di veder morire: "Chiunque. Se aveste letto i libri non sareste sorpresi. Questa è la cosa grande di questo show. I cattivi vivono e i buoni muoiono. E' inaspettato."

Riguardo a quanto strettamente lo show seguirà i libri: "Abbiamo dovuto cambiare delle cose per la televisione. Non puoi fare molto di quello che c'è nei libri perché non abbiamo il budget, o il tempo. Ma ci manterremo fedeli alla storia originale e a ciò che succede, e a quali personaggi vivono e muoiono."

Riguardo alla sua reazione nel vedere un video su YouTube del suo personaggio che schiaffeggia Joffrey: "E' terribile. E' orrendo."

Riguardo all'aver ringraziato la sua pet sitter nel suo discorso di accettazione del premio: "E' una persona importante nella mia vita. Ho menzionato lei ma non il mio manager o chiunque è responsabile di avermi fatto avere questo lavoro. Sapete, potrebbe essere divertente e spiritoso... oppure no. Ci sarà un prezzo, credo. Mia mamma non sarà proprio felice di tutto ciò."

Riguardo a ciò che ha imparato dallo stare in Game of Thrones. "Ho capito che mi piace davvero stare in un TV show. L'ho combattuto per molto tempo. Mi emoziono molto nell'andare al lavoro e nel leggere la sceneggiatura.Non mi limito a saltare per vedere la mia parte".

Segue un video di un'intervista all'attore:



fonti:
http://www.popsugar.com
http://www.labarriera.net

sabato, settembre 17, 2011

Steven Cole nel cast...sarà Kovarro?

Steven Cole
L'attore Steven Cole ha appena twittato che si è unito al cast di Game of Thrones come ... Kovarro? Abbiamo tenuto sotto controllo il profilo Twitter di Cole per un po', prima di questa notizia c'erano state delle allusioni a riguardo, ma questa è stata la prima vera e propria conferma da lui e anche la prima menzione di quale ruolo potrà interpretare. 

Steven Cole è un attore e un modello, meglio conosciuto per il suo ruolo di Leo Johnson nella soap inglese Brookside. Non ho idea di chi sia Kovarro, ma sulla base di Cole di essere un Dubrovnik e sul fatto che lui abbia preso un sacco di lezioni di equitazione ultimamente, è presumibile che Kovarro sia un personaggio Dothraki. Per quanto riguarda quale ruolo giocherà nella storia, possiamo solo tirare a indovinare insieme!

Secondo
Winter Is Coming Kovarro potrebbe assumere il ruolo di Rakharo.

Amory Lorch e... Gregor recast?

Fintan McKeown
E' stato confermato un altro membro del cast per la stagione 2 di Game of Thrones. Winter-Is-Coming.net può rivelare che Fintan McKeown sarà Amory Lorch.

Ser Amory Lorch è un cavaliere caduto al servizio della Casa Lannister. All'inizio del secondo libro, saccheggia Riverlands al comando di Lord Tywin Lannister. McKeown è un attore irlandese che ha avuto numerose apparizioni in film e televisione, soprattutto come Michael Sullivan, in Star Trek: Voyager e il re Odino in Merlin della BBC.


E ora un altro aggiornamento: abbiamo ricevuto diversi rapporti che il ruolo di Ser Gregor Clegane non verrà interpretato nella prossima stagione da Conan Stevens, che ha recitato la Montagna nella prima stagione, ma Ian Whyte.  
Ian Whyte

Whyte è un attore di 7 m di altezza e di stuntman che ha lavorato in film come Clash of the Titans e Alien vs Predator. È interessante notare che è apparso nella prima stagione di GoT come Walker White. Naturalmente, era letteralmente irriconoscibile sotto tutto quel trucco, così reinserirlo in un altro ruolo non sarebbe un problema.

Ancora nessuna notizia su Ance o Tullys. Attendiamo conferme riguardanti l'attore per il ruolo Ser Gregor Clegane.

Tutti i registi della seconda stagione di GoT

Lo sceneggiatore e regista di The Descent Neil Marshall dirigerà un episodio della Stagione 2 del drama epico della HBO. L'episodio segnerà il suo debutto di regista per la TV.

Marshall, i cui crediti includono i film Doomsday and Centurion, si unisce a Alan Taylor, Alik Sakharov, David Petrarca e David Nutter come regista della stagione in arrivo.
Taylor (Boardwalk Empire, The Playboy Club) ha diretto gli ultimi due episodi della Stagione 1.
Nutter ha una storia dietro le telecamere della HBO, avendo diretto episodi di Entourage e The Pacific.
Sakharov ha lavorato come cimenatografo nella prima stagione di GoT, così come nei prodotti della HBO The Sopranos, Sex and the City e Rome. I suoi crediti di regista includono episodi di Brotherhood.
I crediti di regista di Petrarca includono Boardwalk Empire, True Blood e Hung della HBO.


George Martin è particolarmente entusiasta della presenza di Neil Marshall. Scrive:

Per quelli che hanno vissuto sotto una roccia per gli ultimi dieci anni e qualcosa di simile, Marshall è il regista di CENTURION, of DOG SOLDIERS, e -- soprattutto -- THE DESCENT, che penso che potrebbe essere il miglior film horror negli ultimi vent'anni circa. (Da NON confondere con il sequel, un film molto più debole). GAME OF THRONES sarà la sua prima incursione in televisione.

(...)

E ciò che rende la cosa particolarmente eccitante è che l'episodio che dirigerà è... il mio. Sì, dirigerà l'episodio 9, "Blackwater." La Battaglia delle Acque Nere.

Non so ancora come diavolo possiamo permetterci di realizzare la metà di quello che ho messo nella sceneggiatura, ma se c'è qualcuno che può riuscire a vincere la mia battaglia con il budget, quello è Marshall.

fonti:
www.labarriera.net/
www.hollywoodreporter.com/

mercoledì, settembre 14, 2011

Intervista a George R R Martin

 Come ti è venuto di partecipare a questo incontro a favore delle librerie pubbliche di Albuquerque?
Beh, vivo a Santa Fe, quindi sono sempre ad Albuquerque, e certamente approvo le librerie.

A DANCE WITH DRAGONS ha ricevuto ottime recensioni ovunque io abbia guardato. C'è stata qualche recensione negativa?
No, solo qualcuna su amazon.com, ma aquelle non presto particolare attenzione. Ci sono molti troll e simili da quelle parti. Ma generalmente, sì, le principali recensioni sono state le migliori che abbia mai avuto.

Devo ammettere che ho iniziato da poco a leggere i tuoi libri, dopo averti scoperto tramite la serie HBO. È questo il nuovo percorso del tuo pubblico?
Beh, certamente ho ottenuto un nuovo e più grande gruppo di lettori grazie alla serie. Tutti i libri più vecchi, alcuni vecchi di 15 anni e che non erano stati best-seller al momento della loro uscita, stanno vendento tantissimo adesso e scalando le classifiche dei best-seller. Sono tutti spettatori della serie TV che hanno apprezzato lo show e ora cercano i libri. Il potere della TV è innegabile.

Sei passato dallo scrivere per la TV ed il cinema ai libri e ora hai di nuovo una grande serie TV.
Sì, c'è una certa ironia in questo perché, sai, sono stato a Hollywood per una decina d'anni, e gli ultimi cinque li ho passati cercando di avere un mio show, scrivendo puntate pilota e sceneggiature. Ma non sono riuscito a farcela, e poi ho lasciato tutto e sono tornato a scrivere libri, che non avrei mai pensato potessero essere filati perché sarebbero stati troppo costosi. E invece ecco una serie effettivamente andata in onda e diventata un successo. È fantastico!

Come hai scelto di vivere a Santa Fe?
Nel 1978, insegnavo nel Midwest ed il World Science Fiction Conference era a Phoenix. Non ero mai stato nel Southwest ed avevo deciso di guidare per andare alla conferenza, stando da amici lungo la strada, tra cui alcuni a Santa Fe, che sono giunto ad amare. Quindi, un anno e mezzo dopo, quando decisi di diventare scrittore a tempo pieno, vendetti la mia casa nello Iowa e mi spostai qui. Una dlle cose migliori dell'essere uno scrittore di romanzi è puoi lavorare da casa. Il mio ufficio è dall'altra parte della strada rispetto a casa mia. Inoltre, sono diventato dipendente da peperoncino verde e ora non potrei andarmene nemmeno volendo.

La tua vita è cambiata completamente a causa del successo della serie HBO e dei tuoi libri?
È certamente possibile, ma è troppo presto per dirlo con certezza. Nell'ultimo certo ho certamente notato un cambiamento in questo, vengo riconosciuto per le strade e negli aeroporti. Non ci sono abituato. Gli scrittori hanno uno status di celebrità, ma è una sorta di celebrità invisibile. Ma ora la mia faccia appare in TV ed in internet, e ovunque vada la gente mi riconosce. Per il momento siamo ancora nella fase in cui la cosa mi sorprente un po' ogni volta che accade. È bello, ma non so... svanirà? Inizierà ad interferire con il mio lavoro? Potenzialmente, ci sono le potenzialità perché possa cambiare la mia vita. Vedremo.

Invidi scrittori famosi che fanno una vita più ritirata, come Cormac McCarthy?
A dire il vero, so dove si trova Cormac, qui a Santa Fe! No, non invidio un simile ritiro. Sì, a volte le... attenzioni diventano irritanti. Ma il 99% dei miei fan sono fantastici, e molto positivi. Mi spiace l'attenzione dei miei lettori e mi piace andare andare alla World Science Fiction Convention e al Bubonicon e incontrare i miei lettori e sentire cosa pensano del mio ultimo libro?

Quindi sei felice, con la tua vita da scrittore?
Sì.

Che cosa raccomanderesti agli aspiranti scrittori che vogliono vivere con quel lavoro?
La mia competenza riguarda soltanto fantasy e fantascienza. Una delle cose migliori di fantasy e fantascienza è che c'è un buon mercato di storie brevi, cosa non vera per altri generi letterari. Suggerirei agli aspiranti scrittori di iniziare con le storie brevi. Non iniziate con romanzi o serie lunghi come i miei. Non è il modo per partire. Sarebbe come provare a scalare l'Everest.
Ho scritto storie brevi per sei anni prima di iniziare il mio primo romanzo. Negli anni '70 ero presente in tutte le riviste di fantasy e mi sono costruito un nome. Sai, puoi provare tecniche differenti, trovare il tuo registro, fare esperimenti. E se scopri di aver perso una settimana o due per una storia breve, almeno non hai perso un anno o due per un romanzo.
E poi aiuta molto avere un po' di storie sulle riviste prima di iniziare ad entrare nel mercato dei romanzi. I giovani scrittori potrebbero iniziare leggendo riviste come Asimov's, Analog e The Magazine of Fantasy and Science Fiction ed iniziare a mandare loro delle storie.
Non saprei dire per generi differenti da fantasy e fantascienza.

Che ne pensi della poesia?
Non scrivo poesie, ma mi piace leggerle. I miei gusti sono molto classici. Mi piacciono le poesie in rima, come quelle di Byron. I versi liberi non fanno per me.

Sei dell'idea che in qualche modo i tuoi scritti siano un'allegoria dell'epoca attuale?
Ogni scrittore, non importa se fantasy o di un altro genere, scrive essenzialmente del proprio tempo, perché è il solo tempo che conosce. Non cerco di fare consciamente un'allegoria, come ha fatto Tolkien. Non mi piacciono, quindi non si può prendere i miei libri e dire, "Quel personaggio è George W. Bush," o "Sta parlando della guerra in Iraq," o cose del genere. Cerco di evitarlo.
D'altra parte, penso che il tempo in cui viviamo e le esperienze che abbiamo inevitabilmente ci influenzino. Quindi ad un certo livello quel genere di cose finisce per impregnare l'opera.

fonti:
http://www.local-iq.com/
http://www.labarriera.net/

Premio miglior design della sigla

La cerimonia delle premiazioni dei Creative Arts Emmys è stata tenuta il 12 settembre a Los Angeles e i vincitori di tutte le categorie tecniche sono stati annunciati. Game of Thrones è stato nominato per nove diversi premi Creative Arts e ha finito per portarsi a casa il premio per il miglior design della sigla!

fonte: .labarriera.

mercoledì, settembre 07, 2011

intervista a Dan Weiss e DB Benioff

In questa nuova intervista, apparsa sul sito the daily beast, i due creatori della serie TV Game of Thrones, D. B. Benioff e Dan Weiss, parlano degli imminenti Emmy Awards, di Emilia Clarke, di scene di nudo, del casting di Melisandre e Gilly, e soprattutto di quanto dovremmo aspettarci dal futuro della serie.

Di seguito la traduzione:
I Guru creativi di Game of Thrones
 
David Benoiff e D. B. Weiss, i ferventi capo-scrittori del drama fantasy della HBO, parlano della seconda stagione, delle nominations agli Emmy, del bistrattamento di Emilia Clarke, di ‘sexposition’, dei casting di Melisandre e Gilly, e di quanto deve ancora arrivare.
 

L’accativante drama della HBO, Game of Thrones, basato sul romanzo fantasy bestseller Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ha penetrato la coscienza pubblica, portando lo spettatore nei brutali sette regni di Westeros, un paese dove le estati possono durare per decenni, e dove la minaccia dell’inverno (e peggio) è sempre in agguato. La serie inoltre ha compiuto quasi l’impossibile, guadagnando schiere di appassionati agli spiazzanti romanzi di Martin – il più recente dei quali è stato rilasciato in luglio – che sono stati ossessivamente adattati dagli scrittori/produttori David Beniorr e D. B. “Dan” Weiss. Dopo la prima stagione, che ha catturata una media di 8.3 milioni di spettatori, Game of Thrones ha incassato  ben 13 nomination agli Emmy Awards, inclusi quelli per migliore serie TV dramatica, e per migliore attore non protagonista (Peter Dinklage).

The Daily Beast si è incontrato con Benioff e Weiss – che stanno attualmente lavorando con le tempistiche della seconda stagione di Game of Thrones – che verrà trasmessa nel 2012 – per discutere le nominations agli Emmy, il bistrattamento di Emilia Clarke, della ‘sexposition’, del casting per la seconda stagione e di quello che avverrá dalla prossima stagione in poi nell’accattivante e shockante drama fantasy.

Congratulazioni per le 13 nomination di Game of Thrones agli Emmy Awards. Siete sorpresi che la Academy abbia accolto la serie? O, vista la incredibile azione del pubblico, ve lo siete aspettati?

David Benioff:Grazie. “Sorpresi” è uno sminuimento. “Esterrefatto” o “shockato” sarebbero più appropriati. Stavo scrivendo nel nostro ufficio quando Dan mi ha detto: “siamo stati nominati”. Per un paio di secondi non capivo di cosa diavolo stesse parlando. Ho pensato a quelle frasi del film I magnifici sette (“Sei stato eletto?”, “No, ma sono stato nominato veramente bene”.)

D. B. Weiss:La notte prima, avevamo fatto una scommessa a cena con alcuni amici, che la serie non avrebbe ricevuto una nomination per la categoria serie dramatica. Non avrei mai fatto questa scommessa, se avessi pensato che ci sarebbe stata una vera chance di essere nominato. Veramente, non avevo intenzione di pagare la loro cena.

Benioff:Veramente, non ho intenzione di farlo neanche adesso.

Weiss:Sii! Che vadano…!

Tanti erano dispiaciuti che Emilia Clarke non sia stata nominata, anche se la categoria di attrice non protagonista quest’anno sarà un campo di battaglia sanguinoso. Perché pensate che la sua sorprendente performance come Daenerys non sia stata notata?

Benioff:Credo che sia sempre dura, ricevere una nomination, per un newcomer. Ma non mi preoccupo troppo di Emilia. Dan e io saremmo da lungo dimenticati, giocheremo a shuffle giù in Florida, vantandoci con i nostri amici vecchietti di come avevamo scoperto Emilia Clarke.

Weiss:Nella mia imparziale opinione, lei si sarebbe meritata una nomination. Ma ci saranno tante altre nomination e premi nel suo futuro. E per quanto riguarda il perché non l’abbia ottenuta quest’anno… alcune delle sue scene più impressionanti erano negli ultimi due episodi. Forse l’impatto di queste è avvenuto troppo tardi. Non lo so. Se potrei predire e spiegare il comportamento di grandi gruppi di persone, pensi che lavorerei a Hollywood? Sarei Warren Buffett.

Quali lezioni avete imparato dalla prima stagione – in termini di adattamento, definendo gli episodi, produzione ecc. – che avete preso a bordo per la seconda stagione?

Weiss:In generale, abbiamo imparato la necessità di pianificare una serie amibiziosa, senza sforare il budget. Non possiamo sprecare riprese costose, o giorni di ripresa, o ketchup (inteso come sangue finto? ndt.) Così cerchiamo di stare al difuori di tutto quelle che è possibile. Mangiamo quello che uccidiamo, e adesso tutto fila liscio!

Benoiff:Qualunche lezione avessimo imparato dalla prima stagione è mitigata dalla crescente difficoltà della seconda stagione. Abbiamo più personaggi, più locations, più draghi. Vorrei poter dire che abbiamo trovato un andamento tranquillo e che la nostra vita ora è facile, ma mi trovo ancora risvegliato da incubi di ansia alle quattro del mattino.
 

Per la seconda stagione avete ingaggiato Carice Van Houten per il ruolo di Melisandre e Hannah Murra di Skins per Gilly. Cosa apportano queste due attrici ai loro rispettivi ruoli. Che cosa vi è particolarmente piaciuto delle loro audizioni?

Benoiff: In entrambi i casi, Dan e io ci siamo guardati dopo aver visto le audizioni. È lei. Hannah apporta un meraviglioso elemento di disturbo/danneggiamento a Gilly – il personaggio è un po’ come quelle donne che sono state rapite e di cui è stato abusato per anni, e alle quali è stato fatto un lavaggio del cervello dai loro rapitori, che loro sono dei profeti e dei uomini giusti. Hannah capisce questo intuitivamene, la sua Gilliy è amabile, attraente e compassionevole.

Weiss:Siamo stati molto felici di averla nel cast. Ha la facoltà di essere convincente fin da subito. Qualche anno fa qualcuno ci ha inviato un episodio di Skins, il teen show inglese in cui lavorava anche lei: bucava lo schermo. Carice è stata un punto fisso nella nostra mente sin da quando vedemmo Black Book cinque anni fa.
"Risolveremo il problema del sesso con una scena da 20 minuti un un bordello in cui saranno coinvolte una ventina di prostitute, Mord il carceriere, un asino ed un grande nido d'api" scherza Benioff.

Benioff: Melisandre è un ruolo problematico, e davvero poche attrici posseggono i requisiti idonei. Bellezza mozzafiato? Ce l'ha. Carismatica e terribilmente intelligente? Ce li ha. Capace di trasmettere una sinistra e minacciosa presenza senza essere esageratamente malvagia? Sì, ne è capace. Nelle mani di Carice, Mel è come avere Lady Macbeth e le tre streghe in un unico personaggio.

Weiss: Se la metti così...sì, è un ruolo molto difficile da scegliere. Se non avessimo avuto Carice, avremmo dovuto mettere una parrucca rossa a Lena Headey.

Lo show ha ricevuto alcune critiche dourante la prima stagione per l'uso dei cosidetti "sex-position" ed una dipendenza dalla nudità. Secondo voi, perché alcuni critici e gli spettatori hanno reagito in modo così forte all'inserimento della nudità, tenendo conto del fatto che i romanzi di George ne sono pieni ed anche HBO ne fa un grande uso? Come intendete affrontare il "sex-position" nella seconda stagione?

Benioff: Risolveremo il problema del sesso con una scena da 20 minuti un un bordello in cui saranno coinvolte una ventina di prostitute, Mord il carceriere, un asino ed un grande alveale.

Weiss: Ci saranno sempre quelli che vogliono vedere meno sesso, quelli che invece ne voglio vedere di più e coloro che lo vogliono dentro grandi vasche di budino. Non è possibile riuscire ad accontentare tutti quanti. Quest'anno ci stiamo concentrando sulle persone-budino.

Gli spettatori sono rimasti scioccati dalla morte di Ned Stark, sebbene i lettori lo sapessero da almeno un ventennio. Siete rimasti sorpresi dalla forte reazione dei non-lettori alla morte di Ned; pensate che se si fosse trattato di qualcosa scritto originariamente per la TV, ci sarebbe stata ben più di una tentazione nel tenere Ned/Sean Bean vivo?

Benioff: La maggior parte dei lettori ha fatto un lavoro incredibile sui vari siti internet preservando gli spoilers per non rovinare la sorpresa ai non-lettori. E' davvero difficile esprimere tutto il nostro apprezzamento in merito a ciò - la nostra più grande sorpresa è forse stato scoprire che fosse stato uno shock per così tanti lettori. Le forti reazioni ci rendono felici. Erano furiosi? Grande. E' l'apatia che ci rende tristi.

Weiss: La morte di Ned è stata una delle ragioni per cui abbiamo voluto fare questo show. E' stata presentata come un dato di fatto fin dall'inizio. Qualsiasi network che avesse insistito per ternerlo in vita sarebbe stato il network sbagliato per questo show. Questa eventualità non è mai stata presa in considerazione in HBO; neanche una volta su 10.000 incontri.

Le riprese per la seconda stagione sono già in corso: dieci episodi non sono molti se si intende inserirvi tutto ciò che succede in A Clash of Kings. E' stato difficile strutturare la stagione, e quanto - se non del tutto - si discosterà dal materiale originale?

Benioff: Preferiamo lasciare che gli spettatori guardino la seconda stagione ed esprimano i propri giudizi in merito, piuttosto che rivelare troppo in questa fase.

Weiss: Hodor.

La seconda stagione vedrà l'ingresso di molti personaggi amati dai fans: Melisandre, Davos, Gilly, Ash/Yara, Stannis, Roose Bolton, Jaqen H'ghar, ed altri. Quale di questi è stato più divertente da scrivere?

Weiss: Non dimenticare Brienne! Gwendoline Christie è fantastica; incarna perfettamente il tipo di forza lesa che il personaggio richiede. E si sta allenando! Vi prenderà tutti a calci nel c**o.

Benioff: Abbiamo già girato molte delle scene di Yara e Theon e sono lieto di affermare che Gemma Whelan (Yara) ed Alfie Allen (Theon) formano una folle buona coppia di fratelli. Potremmo scrivere un'intera serie sui Greyjoy; a tal proposito, stiamo negoziando con l'HBO una sitcom "Gilly ama Samwell". Tom Wlaschiha è profondamente coinvolgente nei panni di Jaqen, Guardare Carice e Stephen Dillane è come assistere ad un master class di recitazione. Liam Cunningham porta umanità e spirito ad uno dei nostri personaggi preferiti; Davos Seaworth. Non abbiamo ancora girato nessuna scena di Roose, ma sappiamo che Michael McElhatton sarà grandioso. E poi, ha gli occhi più chiari di chiunque altro io conosca.

Non è mai troppo presto per cominciare a pensare ad una Stagione 3. Pensate che l'adattamento dell'enorme Storm of Swords costituirà la sfida più impegnativa? Avete già pensato, oppure avete già accennato all'HBO, l'eventualità di dividerlo in due stagioni? Oppure sposterete degli elementi nella seconda stagione?

Weiss: La seconda stagione comporta qualcosa come 100 ore lavorative alla settimana. Non ci lascia molto tempo per pensare alla terza stagione ed oltre. Tuttavia sì, Storm of Swords...è un libro molto denso e lungo.

Benioff: A Storm of Swords non sarà adattato in un unica stagione. Al di là di questo, preferiamo non speculare poiché l'HBO non ha ancora confermato una terza stagione e noi non siamo in vena di "portarci sfiga".

Cosa nella stagione 2 può rappresentare uno svantaggio, rispetto alla prima stagione, per uno spettatore che non ha mai letto i libri di George? E per chi invece l'ha fatto, di cosa potrebbe supirsi maggiormente?

Benioff: Per i fans di Tyrion (e sinceramente, chi non è un fan di Tyrion?); la seconda stagione vedrà il Folletto in gran forma servire come Primo Cavaliere e cercando di fare del suo meglio nel caos che regna ad Approdo del Re. I bambini Stark saranno impegnati in una lotta per la sopravvivenza, ora che non c'è più Ned a proteggerli. E Daenerys Nata dalla Tempesta troverà che la vita in una grande città non è poi così male.

Weiss: E Theon. Il pubblico comincerà davvero ad apprezzare Theon. Compirà alcune azioni audaci.

Benioff: Esatto, e Hodor ottiene il suo grande monologo. Shakespeare, guardati le spalle!


fonti:
.thedailybeast.
.labarriera.

Svelato l'indovinello

I fan hanno capito dall'indovinello di Martin chi sarà il prossimo personaggio in Game of Thrones, si tratta di Messer Sottile, che sarà interpretato dall'autore irlandese Anthony Morris.

Morris ha fatto il lavoro di dopiaggio per Family Guy (dove probabilmente ha parlato con Brian il cane), interpretato un uomo di nome Drubber Dockery in Trouble in Paradise, e apparso nel film per la TV Little White Lie. E' rappresentato da TN Enterprises.

fonte: .labarriera.

giovedì, settembre 01, 2011

Giochi di parole?!

Direttamente dal non-un-blog di Martin (tutti i link si trovano alla base della home), oggi troviamo questo post enigmatico:

Pirate and Bully.

Dead Man and Barman.

Corporal and Potato.

Gash and Nark.

And let's all be grateful, the big dog didn't get bitten.

A voi la parola a riguardo ^^ io sono sempre stata imbranata con gli indovinelli...

Nuovo regista per la prossima stagione

Mentre la HBO recentemente è stata più brava con sempre più annunci di casting, siamo ancora piuttosto all'oscuro su chi sarà dietro all'obiettivo per la seconda stagione di Game of Thrones. Alan Taylor è stato l'unico regista a essere ufficialmente annunciato; dirigerà quattro episodi di questa stagione. David Petrarca è stato rivelato nel CV di un attore come direttore che lavora in GoT, ma questo deve ancora essere confermato dalla HBO.

Jeremy Podeswa
Ora arriva un'altra rivelazione non ufficiale, questa volta per mezzo di un articolo nel Brandon Sun. L'articolo è una preview dei prossimi Gemini Awards, la versione canadese degli Emmy, dove hanno intervistato il regista canadese Jeremy Podeswa che ha rivelato che non sarà in grado di presenziare all'evento a causa del suo lavoro in Game of Thrones. 

Qualche info su Podeswa:
Podeswa è un veterano, un regista della TV nominato agli Emmy che ha lavorato a tanti show durante la sua carriera, inclusi The Tudors, Rubicon e The Borgias. Come tutti gli altri registi di GoT, Podeswa non è un estraneo alla HBO, avendo diretto episodi di Six Feet Under, Carnivàle, Deadwood, Rome, The Pacific, Boardwalk Emprire e True Blood.

Le fonti le trovate in fondo alla home ^-^

Robb e Theon - gif

Guardate che carina questa sequenza di gif che ha creato pellekb, potrete trovare altre gif su questo sito, oppure nel mio album in cui caricherò le gif trovate on line.





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